L’economia dell’Emilia-Romagna, insieme ad alcune grandi eccellenze ben note ed affermate a livello mondiale, è basata fondamentalmente su un gran numero di PMI. Per queste, le uniche chiavi per una crescita continua sono l’innovazione, la digitalizzazione e l’implementazione delle soluzioni informatiche.
Accanto a una vocazione prevalentemente agricola, nel tempo le zone di Reggio Emilia, Modena e Parma hanno avuto la capacità e la forza di proiettarsi sui mercati internazionali con aziende manufatturiere hi-tech, a servizio della componentistica sia del settore agricolo che della meccanica e dell’automotive.
Il distretto di Reggio Emilia, anche in anni duri per l’Italia, ha visto crescite significative grazie alla capacità di ripensarsi in un’ottica globalizzata, riuscendo a far toccare all’intera provincia il sesto posto in Italia per il valore di macchinari e apparecchi esportati.
In pochi decenni, l’infinita campagna reggiana si è concentrata attorno a un polo tecnologico che ha sfruttato soluzioni tecnologiche avanzate per produrre dispositivi intelligenti, in grado di interagire con l’ambiente e di adattarsi automaticamente a cambiamenti improvvisi. Una manna soprattutto per il comparto agricolo: applicazioni avanguardistiche che hanno consentito alle ditte reggiane di fare la differenza sui mercati globalizzati, diffondendo una filosofia che ha portato all’alta concentrazione di aziende hi-tech in tutto il territorio.
Un traino, poi, per fornitori e subfornitori delle zone limitrofe, come Modena e Parma; il fondamento di un sistema interprovinciale – proiettato sul mercato mondiale – composto da imprese dinamiche e imprescindibile dall’innovazione e dalla digitalizzazione.
L’azienda e il professionista devono essere liberi da pensieri
In un simile contesto, professionisti e aziende devono poter lavorare con i mezzi più adeguati, senza dover perder tempo per mettere a punto e rimediare ai problemi degli strumenti stessi. Il tempo perso nella manutenzione comporta, infatti, distrazione e perdita di produzione.
Per questo le aziende hanno bisogno di una struttura informatica interna dedicata o di un partner che fornisca servizi di assistenza per le soluzioni informatiche.
Un’azienda innovativa, infatti, necessita di professionisti dediti alla manutenzione ordinaria dell’infrastruttura informatica, per mantenerla efficiente, per intervenire rapidamente ed efficacemente in caso di problemi (in loco o da remoto), provvedendone all’innovazione e prevenendo rallentamenti o falle nella sicurezza.
L’importanza dei dati
La corretta manutenzione della struttura IT parte dalla protezione dei dati dell’azienda, oggi sparsi in una miriade di dispositivi diversi tra computer, smartphone e altri device. È fondamentale, dunque, che un’azienda abbia un ottimo sistema di backup, sempre funzionante.
Allo stesso modo, è vitale per un’azienda disporre di antivirus sempre validi e aggiornati, e di dotarsi di una strategia o della consulenza da parte di professionisti esperti nel disaster recovery.
Ci pensa Informatica 95
Questa galassia di problemi e di “doveri” può mettere in difficoltà una piccola-media impresa che non riesce a dotarsi di un reparto IT interno.
Per questo motivo, sempre più aziende di Reggio Emilia, Modena e Parma scelgono di affidarsi a Informatica 95 per le soluzioni informatiche mediante un servizio di assistenza co-gestito.
Il nostro servizio informatico co-gestito offre l’opportunità di abbinare la praticità e le risorse aggiornate di un servizio di gestione IT esterno con la conoscenza approfondita delle esigenze e procedure interne del vostro dipartimento IT.