Gestire una rete di dispositivi connessi tra loro e che condividono informazioni può rivelarsi più complicato del previsto. Un’ottima soluzione è quella di delegare la gestione del proprio comparto IT a un fornitore di servizi MSP (Managed Service Provider), che con l’RMM (Remote Monitoring and Management) potrà gestire software e hardware in maniera semplice e completa, anche a distanza.

Cos’è l’RMM

L’RMM è una risorsa indispensabile per qualsiasi azienda. Software, applicazioni, programmi, antivirus, flussi di dati, sono presenti su ogni computer e tutte queste informazioni devono essere tracciate, monitorate e gestite.

Oggi grazie al Remote Monitoring and Management tutto questo può essere svolto a distanza da tecnici qualificati e competenti che, attraverso automazioni IT, tengono costantemente sotto controllo la salute dei dispositivi e di tutto ciò che vi è installato al loro interno.

Come funziona l’RMM

Il controllo a distanza dei dispositivi IT di un’azienda è possibile grazie all’installazione di un software leggero (agent) all’interno dei dispositivi che si desidera monitorare e sui quali, qualora ce ne fosse la necessità, intervenire. Tutte le informazioni raccolte dai singoli agents confluiscono in un dispositivo centralizzato esterno. Da qui, a distanza, il tecnico può accedere allo stato di salute di software e hardware, verificare eventuali problematiche, intervenire e soprattutto prevenire eventuali situazioni critiche, come l’arresto del flusso di lavoro o la perdita di informazioni.

Un vantaggio del Remote Monitoring and Management è infatti quello dell’automazione IT, ovvero la possibilità di installare aggiornamenti, effettuare verifiche e backup automatici periodici che consentano di avere sempre a disposizione e al sicuro le informazioni aziendali.

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Com’è fatto un sistema di Remote Monitoring and Management?

L’RMM è un software complesso e ricco di funzionalità, offrendo all’azienda la possibilità di accedere a molte risorse utili con un unico strumento.

Un software RMM per essere completo e professionale deve racchiudere al suo interno tutte quelle funzionalità che permettono di impedire che si verifichino problematiche, tenendo sempre tutto sotto controllo. È come se un’azienda avesse a disposizione un tecnico IT attivo e in postazione 24 ore su 24.

Analizziamo nel dettaglio quali sono le 6 funzionalità imprescindibili all’interno di un sistema di Remote Monitoring and Management.

Catalogare software e hardware: l’assets

L’assets (o inventario) permette al team di gestione dell’IT aziendale di conoscere quali hardware vengono utilizzati e quali software sono installati, funzionanti e aggiornati su ogni hardware. Grazie a questo catologo è possibile, ad esempio, conoscere la data di installazione o di aggiornamento di un programma o lo spazio di memoria disponibile su un dispositivo. Grazie all’automazione IT l’inventario è sempre aggiornato.

Gestire un dispositivo a distanza con il controllo remoto

L’installazione dell’agent sul dispositivo client permette all’MSP di intervenire a distanza sul dispositivo che riscontra una problematica. Direttamente dal dispositivo di controllo su cui confluiscono tutti i segnali delle varie macchine connesse, il team informatico può svolgere mansioni come:

  • catturare le schermate, per annotare problemi o eventi che si verificano;
  • accedere al prompt dei comandi, maneggiando il dispositivo a distanza;
  • modificare il registro di Windows.

In questo modo, l’utilizzatore a distanza può svolgere tutte le azioni di chi si trova davanti al PC. Un’ottima soluzione di intervento che permette di risparmiare tempo prezioso.

Monitoring: osservare da remoto il dispositivo connesso

Il monitoraggio è uno degli aspetti principali dell’RMM. L’agent invia tramite l’automazione IT informazioni primarie che permettono di individuare problematiche prima ancora che si verifichino. Il segnale di allarme consente quindi di intervenire preventivamente anche su tutti i dispositivi connessi al sistema con un solo click.

Patch management e aggiornamenti software

Per garantire la sicurezza dei dispositivi e dei dati salvati al loro interno è importante effettuare aggiornamenti sia del sistema operativo che dei software installati. Ciò avviene in maniera automatizzata grazie all’RMM. Il software inoltre pubblica le policy delle patch, definendo le risposte a ogni possibile problematica come un device spento o offline al momento dell’installazione dell’aggiornamento.

Tracking and service desk

Un’altra importante funzionalità dell’RMM è la possibilità di ricevere le richieste da parte delle aziende clienti direttamente in un unico posto, evitando di perdere eventuali messaggi. Il cliente, grazie all’automazione IT potrà monitorare l’avanzamento dello stato della sua richiesta. Un’ottima soluzione sia per il cliente che per l’MPS, con una comunicazione semplificata ed efficace.

L’automazione IT: sicurezza e monitoraggio

L’automazione IT è uno degli aspetti maggiormente professionali e performanti dell’RMM. Ciò permette al sistema di effettuare azioni automatizzate che tutelino maggiormente la sicurezza e l’efficienza del sistema IT dell’azienda. Il processo permette ad esempio di:

  • installare aggiornamenti su tutti i dispositivi connessi;
  • monitorare lo stato e l’avanzamento dei backup;
  • controllare lo spazio libero di ogni disco di ogni macchina;
  • verificare lo stato di sicurezza dei sistemi connessi.
  • monitorare lo sviluppo di eventuali problematiche.
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Remote Monitoring and Management: una soluzione vincente per la sicurezza aziendale

L’RMM è una soluzione di cui ormai le aziende non possono fare a meno. Automazione, sicurezza e risparmio di tempo sono i tre vantaggi che permettono di ottimizzare il flusso di lavoro, con una risposta agli imprevisti sempre a portata di mano.