Proteggere i dati e le informazioni aziendali è fondamentale per le PMI, per tutelare non solo la singola informazione, ma tutto il flusso di lavoro dell’azienda. Sempre più realtà stanno attuando piani di disaster recovery, procedure come il salvataggio dei dati in cloud, per poter lavorare in sicurezza e senza rischi.
Disaster recovery: le informazioni aziendali sono al sicuro?
Grazie alla digitalizzazione oggi è possibile lavorare ovunque, accedendo a dati importanti per la nostra azienda dentro e fuori dall’ufficio. L’utilizzo dei supporti tecnologici e una sempre più costante attenzione all’impatto ambientale hanno influito su una maggior digitalizzazione di documenti, report, presentazioni ed elaborati, che coinvolgono tutto il reparto produttivo delle PMI.
Il salvataggio dei dati è quindi nella maggior parte dei casi effettuato su un dispositivo che portiamo ovunque, anche fuori dall’ambiente lavorativo e che spesso utilizziamo anche per svolgere attività personali, come guardare un film o effettuare acquisti online.
Per tutelare l’azienda e il dipendente, è importante che le PMI definiscano e sviluppino un piano di disaster recovery. Si tratta di una risposta immediata e veloce da attuare di fronte a una situazione accidentale di perdita dei dati, un evento singolo che può però avere importanti conseguenze come la sospensione della produttività aziendale, danni di immagine e costi di recupero delle informazioni.
La risposta del disaster recovery parte quindi da un corretto salvataggio dei dati, effettuando backup programmati su supporti professionali e sicuri.
Quando è importante effettuare un backup?
Effettuare un backup è sempre fondamentale, ed è il primo punto di qualsiasi tipologia di disaster recovery plan. La perdita dei dati in maniera accidentale può avvenire per diverse cause, indipendentemente dalla serietà e dall’accortezza dell’azienda e dei suoi dipendenti.
Alcune situazioni comuni in cui può capitare involontariamente di perdere il salvataggio dei dati sono:
- ransomware: accedendo a file compromessi o cliccando inavvertitamente su link inviati da cybercriminali è possibile scaricare virus sui computer che attaccano anche la rete e i dispositivi esterni connessi al PC (come ad esempio l’hard disk esterno su cui avete effettuato un backup la mattina stessa);
- surriscaldamento: anche dopo un corretto salvataggio dati, lavorando in locale con il proprio PC è purtroppo possibile rischiare di perdere i propri dati, a causa di un problema dell’hardware che con il calore e un numero ridotto di ventole può surriscaldarsi;
- furto o perdita dei dispositivi su cui sono salvati i dati: muoversi tra casa, ufficio e clienti portando sempre con sé i dati dell’azienda, aumenta la probabilità di subire furti o perdere accidentalmente i devices e di conseguenza tutti i dati.
Backup: un corretto salvataggio dei dati
Per un corretto e sicuro salvataggio dei dati è importante effettuare:
- Backup di tutte le informazioni (o almeno le più importanti);
- Backup regolare, che venga quindi effettuato periodicamente per tutelare ogni fase del processo di sviluppo aziendale;
- Backup in più soluzioni, dove il salvataggio dei dati non avviene solamente su un dispositivo fisico o in cloud ma su entrambi i supporti.
La scelta di effettuare backup in cloud, anche come unica modalità di salvataggio dei dati si dimostra come una delle opzioni più sicure per l’archiviazione delle informazioni aziendali.
Disaster recovery: i benefici del salvataggio dei dati in cloud
Il backup in cloud è un’archiviazione di dati virtuali, delocalizzata e che non dipende da alcun supporto fisico. Tra i vari punti strategici di un disaster recovery plan, scegliere di effettuare un backup in cloud è una decisione strategica, veloce e che minimizza la perdita di dati, anche a lungo termine, con importanti valori aggiunti rispetto all’utilizzo di un disco esterno.
Tra i principali benefici del backup in cloud troviamo:
- Automatismo gestionale: il servizio in cloud è un pacchetto completo che tutela e supporta l’azienda a 360°, deresponsabilizzando le risorse umane. Con il backup in cloud il salvataggio dei dati può essere programmato, con un processo di automazione che svincola il dipendente, dando copertura e sicurezza all’azienda;
- Salvataggio dei dati delocalizzato: non dipendendo da alcun supporto fisico, il salvataggio dei dati è più sicuro in caso di furto e qualsiasi azione possa essere svolta sul dispositivo di utilizzo;
- Garanzia di tutela del salvataggio dei dati: con il backup in cloud i dati sono facilmente recuperabili anche in caso di danni accidentali;
- Protezione dei dati efficace: grazie all’alto livello di sicurezza dei server, attacchi da parte di malware e cybercriminali sono difficilmente effettuabili;
- Quantità di dati illimitata: non dovrai più suddividere il salvataggio dei dati su più dispositivi. Grazie al cloud tutte le informazioni sono accessibili da un unico punto, ovunque ti trovi.
Tutelare il flusso di lavoro, l’azienda e le proprie informazioni, anche in ottemperanza del GDPR, è oggi fondamentale per piccole e grandi aziende. Predisporre un disaster recovery plan è diventato un dovere per le PMI. Proteggere i dati da attacchi esterni e salvaguardarne la perdita è una prerogativa importante a cui si può far fronte in pochi semplici passaggi a costo contenuto, partendo dalla scelta di un sistema di backup in cloud professionale e sempre accessibile.